Sicuramente avrete spesso sentire nominare i tarocchi, ma cosa sono in realtà?
Si tratta di carte da gioco utilizzate per predire il futuro e ottenere informazioni su se stessi e la propria vita.
Sulla loro origine come mezzo di predizione si hanno ancora molte incertezze. In genere si collocano tra Medioevo e Rinascimento, periodo in cui si iniziò ad usare le carte da gioco per altri scopi.
Per molto tempo i mazzi sono stati utilizzati con un fine di divertimento e di intrattenimento. In generale si indica il XVIII come secolo in cui i tarocchi sono stati usati come strumento sfruttato dalla cartomanzia.
Per il resto si parla di mere ipotesi. Ogni mazzo è formato da ben 78 carte che si dividono in due gruppi, cioè gli arcani minori (56 carte)e maggiori (22 carte) che si distinguono appunto per numero e per raffigurazioni.
Esistono poi svariati tipi di mazzi da poter utilizzare per fare una predizione. Citiamo ad esempio i più famosi come iPapus, i marsigliesi, i Court de GIbelin, i Raider Waite, i Wirth Knapp, quelli di Crowley.
I tarocchi racchiudono in sé simboli e profondi significati che però per essere compresi devono essere profondamente analizzati. La cartomante ha appunto il compito di leggere quello che le carte hanno da dire e di fare da tramite tra loro e chi fa richiesta del consulto.
È necessario infatti avere una buona esperienza per poter capire al meglio cosa i tarocchi celano e soprattutto per capire meglio il loro significato. Solo così è possibile trarne consigli pratici e utili da poter applicare in ogni momento.
L'uomo ha sempre avuto problemi con ciò che non riusciva a comprendere e per questo ha deciso di ricorrere a vari mezzi, come quello dei tarocchi. Essi permettono di avere qualche certezza in più.
Marsiglia Visconti-Sforza Carlos VI Siciliani Minchiate Court di Gébelin Mategna Etteilla Eliphas Levi Oswald Wirth Papus (bohémien) Celtici Raider Waite Falconnier Aleister Crowley Kabala